Perché un'A.P.S.

Lo scopo principale delle A.P.S. è di fare promozione a carattere sociale, esse sono regolamentate dalla legge 383 del 2000, devono rispettare un regolamento e non devono infrangere alcuni vincoli come: non essere costituite per un intento politico, non entrare in rappresentanza di organizzazioni di tipo sindacale, non possono essere vincolati a degli interessi economici, non avere rapporti di lavoro con i volontari.

iCanzonieri A.P.S., come tutte le altre associazioni che rispettano il codice del terzo settore, svolge molte attività a scopo benefico, sia a vantaggio delle categorie più svantaggiate; sia di carattere più generale, alcune sono:

- La Raccolta fondi per alcune attività d’interesse generale.

- Organizzazione di viaggi e soggiorni turistici.

- Somministrazione sia di alimenti che di bevande in occasione di manifestazioni, di celebrazioni, di raduni e quindi di carattere occasionale.

- Attività d’interesse generale.

- Volontariato a categorie svantaggiate.

- Attività d’intrattenimento.

Avere dato vita a questa realtà associativa ci permette di fare volontariato, in modo organizzato e strutturato. Abbiamo inoltre l’elasticità organizzativa per creare e gestire attività varie. Dal punto di vista dell’organizzazione abbiamo pochi vincoli, perciò si può spaziare dall’organizzare attività d’intrattenimento, fino a gestire eventi culturali aperti a tutti.

Prestiamo poi particolare attenzione agli ambiti editoriali, alla realizzazione di mostre e incontri culturali in genere. L’Associazione ricerca momenti di confronto sociale, con le istituzioni pubbliche, Enti locali ed Enti culturali, turistici e sportivi per contribuire alla realizzazione di progetti condivisi che si collocano nel quadro di una programmazione territoriale delle attività del Tempo Libero. L’Associazione, inoltre, può partecipare a iniziative del mondo dell’associazionismo e promuovere direttamente con altri Circoli e Associazioni, lo sviluppo di questi rapporti.

L’Associazione si sostiene con le quote associative annuali dei soci, con i proventi delle manifestazioni organizzate, con eventuali contributi aziendali definiti contrattualmente o con erogazioni liberali di privati ed aziende. iCanzonieri A.P.S. può partecipare a bandi pubblici per ottenere contributi dalla pubblica amministrazione, può ricevere donazioni, lasciti, elargizioni speciali, sia di persone sia di enti pubblici o privati, queste somme, si intendono date senza vincolo di scopo e/o di risultato, essendo pertanto escluso che il Circolo si debba ritenere limitato o vincolato nei confronti del donante.

E’ vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili o avanzi di gestione, di fondi o riserve durante la vita del Circolo.

Attività editoriali e teatrali

Dal 2014 uno dei nostri soci fondatori, Guido Mezzera, ha iniziato a pubblicare, per i tipi di Macchione Editore e Itaca, alcuni libri, romanzi e raccolte di racconti, che hanno riscosso un significativo successo di pubblico.

In particolare la collana iCanzonieri , con i suoi primi tre volumi Le scarpe del tennis”, “L’onda di ieri” e “Caro amico ti scrivo”, ispirati ai brani musicali di tre grandi cantautori come Enzo Jannacci, Davide Van des sfroos e Lucio Dalla, hanno rappresentato una occasione unica di incontro tra il genio musicale di questi tre protagonisti della musica italiana e una narrazione molto diretta e profonda, apprezzata per la sua capacità di cogliere degli spunti dai testi dei brani musicali per realizzare nuovi racconti, nuove storie, assolutamente originali, ma “con la  sorprendente capacità di tenere i piedi nella stessa acqua”, come ha commentato lo stesso Davide Van des sfroos. La collana continuerà con la pubblicazione di altri volumi.

Dal 2018 la compagnia teatrale iCanzonieri ha portato in scena due spettacoli di teatro-canzone, tratti dai volumi Le scarpe del tennis” e Caro amico ti scrivo”, in diverse piazze italiane e anche in occasione di rassegne e concorsi teatrali, dove hanno ottenuto premi e riconoscimenti.

Successivamente la compagnia teatrale iCanzonieri ha proposto una riduzione teatrale, del famoso capitolo de I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij, intitolato La leggenda del Grande Inquisitore. Anche in questo caso le rappresentazioni hanno raggiunte diverse città d’Italia.

A Natale del 2020 è stato pubblicato un primo e-book intitolato Un giorno dopo l’altro, un non- diario che ha riportato una serie di appunti e spunti raccolti durante il tempo della pandemia. Il libro ha ottenuto un clamoroso successo di pubblico, con più di 155.000 visualizzazioni e download certificati.

Anche da questa iniziativa editoriale è stato tratto uno spettacolo, all’aperto e aperto al pubblico, presentato in diverse piazze d’Italia, tra le quali il Cortile di Palazzo Farnese a Piacenza.

A Natale del 2021 è stato pubblicato il secondo e-book intitolato Le email impossibili”, una raccolta di settantadue  email inviate a persone e personaggi reali o inventati, o che non ci sono più; come anche a oggetti, sentimenti, o a se stessi. Lo scopo di questo secondo e-book è quello di raccontare di un tempo non più segnato dalla paura, dall’imprevisto, dallo sconvolgimento della vita di prima della pandemia, ma di un tempo di domande, domande banali o domande esistenziali, nate proprio a seguito dell’esperienza di vulnerabilità, di dolore e di incertezza che ha caratterizzato l’anno 2021 e che ancora continua.